mercoledì 5 settembre 2012


Il libro "Ottavio Bertollo, una storia vera, scritto dal nostro tastierista Pierino Petrucci detto "Goldfinger" (per l'abilità nell'uso dell'unico dito sulla tastiera...), racconta la storia di un giovane di Vacone (inizi 1600) che si ribella alle angherie del conte Gaspare Spada, allora "padrone di Vacone".
Attraverso il racconto di questa storia, l'autore ci da anche uno spaccato della vita vaconese in quel periodo: quali erano i mestieri più diffusi, i nomi dei luoghi, i personaggi famosi, come si viveva, eccetera.
Il libro è  distribuito a cura del Comune di Vacone

5 commenti:

  1. Voglio salutare, a nome di tutta la Banda, il membro onorario Maurizio che tanto si è speso proprio per questo libro e che purtroppo ha passato buona parte dell'estate in ospedale. Noi lo aspettiamo per abbracciarlo e per averlo di nuovo tra noi.
    C'mon Ciccio!!

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    1. Grande Cesare! Hai proprio ragione. Condivido in pieno quello che hai scritto.
      Daje Maurì!
      Tu lo sai che ci aspettano nuovi lavori....Ti romperò ancora, Daje!

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  2. Maurizio, con te la Banda ha acquistato un altro elemento di PESO (oltre a Pierino e al sottoscritto)!!! Il tuo contributo, la tua pazienza e la tua sopportazione sono determinanti per far si che ...i nuovi lavori crescano!!! Ti aspettiamo con ansia!! Un caro abbraccio e....a presto!!

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  3. da parte di Alessandro Sensidoni:
    "Carissimo Maurizio, chi come te ha il talento del
    "testimone" attento
    alle cose ed alle meraviglie del mondo, è proprio l'elemento, il
    componente ideale di una banda di anarchici "cazzoni" (è un
    francesismo
    colto della langue D'hoc medievale), un pò litigiosi ma sempre
    musicisti...!
    Hai visto da te quanto abbiamo bisogno di un fotografo professionista
    (guarda che foto c'è sul Blog..!!!)...abbiamo bisogno di un amico e di
    un testimone...(anche in casi estremi di "discussioni" accese su
    che
    brano è meglio eseguire..!).. Spero con tutto il cuore di incontrarci
    presto per...prendere in giro e prenderci in giro...per passare del
    tempo insieme, comunque uniti da ricordi "vaconesi"
    cinematografici
    sempre indelebili...sei sempre un Grande..!! Alessandro"

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  4. Caro Maurizio ti salutiamo caramente come quando ti incontriamo nel giardino della tua bella casa di Vacone che a me ispira la poesia di Pascoli e ad Anna Rita invece i giochi che facevate da bambini. Ti aspettiamo in paese e alle serate chiamiamole musicali di questa scombinata banda Bertollo che ti ha molto a cuore. Ciao con affetto e simpatia.
    Roberto e Anna Rita

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